lunedì 14 dicembre 2009

Gli ultimi lavori di Paul Samuelson

Vorrei dedicare alla divulgazione di alcuni papers (articoli) del professor Samuelson.
Ecco una serie di interviste a economisti famosi tra cui una sua.
http://129.3.20.41/eps/mhet/papers/0511/0511002.pdf

Paul Samuelson è morto



Il premio nobel Paul Samuelson (1915-2009) è morto ieri a Belmont in Massachusetts alla veneranda ètà di 94 anni.
Fu il primo americano a vincere il Premio Nobel per l'economia nel 1970, definito il più grande maestro di economia del ventesimo secolo tra i suoi molti record anche quello di aver scritto un libro "Economics" rimasto leggendario pubblicato per la prima volta nel 1948 negli anni succesivi ha avuto 60 ristampe e stato anche il fondatore della facoltà di economia del MIT di Cambridge(MA).
Le teorie di Keynes furono introdotte da lui per la prima volta nel mondo accademico, apri nuove branche della sua materia come "l'economia del benessere", celebri le sfide con Milton Friedman padre del mercato ultralibero e del monetarismo ma la crisi del 2007/08 ha dato ragione a lui rimarcando l'importanza del ruolo dello stato.
Tra i suoi allievi figurano economisti di spicco come Joseph Stiglitz,Paul Krugman e Lawrence Summers suo nipote e non per ultimo Franco Modigliani anche suo compagno di tennis.
Per finire mi stringo con affetto al dolore della famiglia Samuelson.
Ci mancherai Paul.

sabato 7 novembre 2009

Il grande ritorno della speculazione

L'assenza di regole sta permettendo il ritorno della speculazione, prodotti rischiosi hanno ripreso a circolare come se nulla fosse successo.
Il WSJ (Wall street journal) scrive che le 23 principali banche d'investimento hanno guadagnato come nel 2007, anno di picco dei listini azionari.
Mario Draghi governatore della Banca d'Italia chide aiuto agli istituti di credito alle banche cenntrali, al contrario di Paul Volcker consigliere economico di Obama molto preoccupato "perchè la crisi non è finita e molta gente fà soldi con la finanza".
Si riuscrirà a trovare un regolamento che vieta emissioni nocive per l'economia mondiale ?
Trovare la risposta sarà la nuova sfida.

venerdì 30 ottobre 2009

La fine del Dollaro?

Un nuovo neologismo circola negli ambienti finanziari internazionali,"Dollar declinism" è stato coniato per descrivere l'andamento al ribasso dall'inizio della ripresa.
In meno di sei mesi si è deprezzato del 12% scedendo del 40% rispetto ai valori che esprimeva nel 2002, oggi un euro vale quasi un dollaro e 50 centesimi e forse verso la fine dell'anno potra valere 1 e 55.
Paul Samuelson teme una manovra speculativa diretta a causare l'abbandono delle moneta statunitense, questo causa la mancanza di relazioni con delle nuove economie emergenti con il dollaro.
Si tratta della fine del Dollaro?
Tratto dall'espresso del 29 novembre

venerdì 23 ottobre 2009

Negazione o accettazione

L'andamento altalenante del dollaro complica la vita ai paesi con tassi di cambio fluttuanti, in un certo senso un dollaro debole è una buona notizia per il mondo e un ritorno appetitoso per gli investimenti rischiosi.
La domanda per i beni di sicurezza ha portato una corsa ha dollaro dopo il crollo della Lehman brothers, il Brasile ha usato un approccio diretto inondato dal capitale straniero che ha portato i prezzi delle azioni locali alle stelle e perciò anche la valuta locale.
Per arginare la marea, il governo questa settimana reintrodotto una tassa sugli acquisti esteri di azioni e obbligazioni.
L'effetto immediato è stato la caduta del mercato azionario del 3%.
Per il resto dell 'articolo leggete the Economist.com Dollar depreciation.
grazie a tutti della collaborazione.

Il principio della piramide

Un articolo dell'Economist traccia un singolare principio, secondo quale le grandi banche degli States grazie alle loro grandi bollette di compensazione sono in forma smagliante.
Il pagabile è uno dei pochi numeri nei loro conti cui dare un senso, le banche di investimento sono nel pieno del boom ma rimangono scatole vuote.
Goldman Sachs e Morgan stanley hanno riportato un profitto del terzo trimestre pari a $ 498 m , ma continuano a tenere alti rischi di negoziazione.
I conti delle grandi banche in difficoltà, in particolare, la Bank of America (BofA) e Citigroup, sono pieni di voci eccezionali, compresi gli utili fiscali e le variazioni di valore dei loro debiti.
In poche parole le grandi banche hanno imparato la lezione titoli tossici e devono dimostrare più trasparenza sui bilanci.
Cosa ne pensate della situazione economica globale in particolare negli States ?

giovedì 22 ottobre 2009

Cosa bisogna fare per far ripartire la macchina del lavoro?

Ci sono due scuole di pensiero i keynesiani credono che lo stato con spese più alte e tagli alle tasse possono accelerare la crescita del lavoro.
Altri economisti invece dicono che il debito federale alto e questo contribuisce alla morte del lavoro.
Per saperne di più Restarting job machine.
Tratto da Newsweek.

Disoccupazione negli States

Un recente articolo del WSJ(Wall street journal) datato 10 ottobre, apre nuove perplessità sulla disoccupazione negli States.
Un città nel sud del Texas Beeville, ha bollette del gas basse ma nonostante questo la disoccupazione locale sale perchè un piano di espansione delle scavi viene accantonato.
Perchè? se ne volote sapere di più leggete questo articolo Drop in Natural-Gas Prices Deflates South Texas.

domenica 18 ottobre 2009

Giù con il Dollaro


Perchè il dollaro scende in borsa?
Il 5 marzo, il dollaro rispetto ad altre 6 grandi monete era sul 89.11 il punto più alto mai toccato;
da quel punto è cominciata la discesa perchè?
il 20 ottobbre il dollaro era sceso al 75.24 il punto più basso mai toccato in un anno.
Gli unici ad essere contenti sono gli esportatori americani perchè le loro merci sono più comprabili con questi prezzi, mentre gli importatori devono pagare cifre molto più alte.
L'articolo è un riassunto di Down with dollar.
The Economist.com 20 october 2009

Un contributo ai premi Nobel Ostrom e Williamson

Quest'anno il premio Nobel per l'economia è andato a due economisti che hanno studiato l'analisi della governance , in particolare i beni comuni.
L'articolo dell Economist lo trovate al seguente link reality bites.

venerdì 16 ottobre 2009

Un articolo dell'Economist, dice molte banche pagano i premi agli azionisti per rendere delle perdite.
Molti di questi bonus vengono emessi da Goldman Sachs che ha messo da parte 5.4 miliardi per il suo staff, gli unici beneficiari del nuovo boom sono i dipendenti e non gli azionisti.
Per saperne di più consultate il seguente link che porta al sito dell'Economist.
Grazie a tutti della visita.

Novità!

Ho avviato una proficua corrispondenza via e-mail con il professore Greg Mankiw della università di Harvard.
è stato molto gentile e diciamo che si è creata una sorta di collaborazione tra di noi e i rispettivi blog.
A breve dovrei riceve una e-mail con i suoi consigli per migliorere il blog e vorrei avere delle opinioni inviatele a questa e-mail gio.rossi90@gmail.com.
Le opinioni possono riguaardare tutto il blog(funzionamento,aspetto,e se volete anche offerte di collaborazione) la collaborazione ovviamente non sarà retribuita, certo non chiedo lavori straordinari ma solo pubblicazioni di articoli scritti di propio pugno o rispresi da giornali tipo(The economist, Forbes, Wall street journal ecc ecc).
Grazie a tutti e arriverederci.

domenica 11 ottobre 2009

AIUTI ALLE IMPRESE

Cosa si può fare per aiutare le piccole imprese(artigianinali,costruttori edili ecc ecc)
Secondo me bisognerebbe erogare prestiti con tassi d'interessi bassi per non soppromimerli con richieste esose.
Secondo voi quale è la ricetta ?
Inviatemi le vostre idee.
grazie a tutti

sabato 10 ottobre 2009

SONO APERTE LE SCOMMESSE!!!!!!!!

Vorrei portare alla vostra attenzione una notizia riguardo il prmio Nobel per l'economia 2009.
La società di scomesse Labrokes ha stilato una lista con i possibili candidati alla vittoria finale ecco la lista con le rispettive quote:

Eugene Fama 2/1
Paul Romer 4/1
Ernst Fehr 6/1
Kenneth R. French 6/1
William Nordhaus 6/1
Robert Barro 7/1
Matthew J Rabin 8/1
Jean Tirole 9/1
Martin Weitzman 9/1
Chris Pissarides 10/1
Dale T Mortensen 10/1
Xavier Sala-i-Martin 10/1
Avinash Dixit 14/1
Jagdish N. Bhagwati 14/1
Robert Schiller [sic] 14/1
William Baumol 16/1
Martin S. Feldstein 20/1
Christopher Sims 25/1
Lars P. Hansen 25/1
Nancy Stokey 25/1
Peter A Diamond 25/1
Thomas J. Sargent 25/1
Dale Jorgenson 33/1
Paul Milgrom 33/1
Oliver Hart 40/1
Bengt R Holmstrom 50/1
Elhanan Helpman 50/1
Ellinor Ostrom 50/1
Gene M Grossman 50/1
Karl-Goran Maler 50/1
Oliver Williamson 50/1
Robert B Wilson 50/1


Vorrei un vostro parere sul possibile vincitore, il mio è Robert B Wilson ecco il link per saperne di più http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_B._Wilson
grazie a tutti e arrivederci

BENVENUTI!!!

Benvenunti nel mio blog.
Sono L'economista pazzo, venuto per portare consigli ai giovani economisti che come me sino alla ricerca del loro vero io intelletuale.
Sono uno studente di economia, studio in italia ma il mio sogno sarebbe prendere il via da questa nazione che opprime le piccole e le medie imprese, aiutando solo le grandi come FIAT, Mediaset(del Premier).
Scambiamoci consigli e vedute sull'economia nostrana e del mondo.
Vorrei poter interagire con italiani e stranieri scambiandoci i nostri diversi punti di vita.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra visita.